TI RINGRAZIO Signore
per tutte le commesse che ho incontrato
all’Iper di Pescara Nord a Brico
a Castorama a Auchan a Oasi a Sisa
alla Conad e agli altri supermarket
dove ci rifugiamo per sfuggire
all’ardore di questi pomeriggi.
Che gioia quelle bianche camicette
morigeratamente sbottonate
sul seno sotto camici attillati
col nome e con il logo dell’azienda.
Che regalo impagabile
le loro esili dita
che scorrono veloci
sopra i codici a barre dei prodotti.
Che mani alabastrine
con unghie di ogni forma e ogni colore
mani tamburellanti
sui tasti della cassa
mani di una bellezza folgorante
che disattentamente
incrociano le mie
collocando la spesa nelle buste.
Mani che resteranno
per tutto quest’agosto
fino all’estate prossima
nel disco fisso della mia memoria.
EMILIO COCO (S. Marco in Lamis, 1940) è ispanista, traduttore ed editore. Tra i suoi numerosi lavori, ricordiamo i più recenti: Antologia della poesia basca contemporanea (Crocetti, Milano, 1994), tre volumi di Teatro spagnolo contemporaneo (Edizioni dell’Orso, Alessandria, 1998-2004), Poeti spagnoli contemporanei (Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2008), Antologia della poesia messicana contemporanea (Sentieri Meridiani, Foggia, 2009), La parola antica (Poeti indigeni messicani contemporanei) (Edizioni dell’Orso, Alessandria, 2010), Dalla parola antica alla parola nuova. Ventidue poeti messicani d’oggi (Raffaelli Editore, Rimini, 2012). In Spagna ha pubblicato diverse antologie di poesia italiana, tra le quali El fuego y las brasas (Poesía italiana contemporánea) (Sial, Madrid, 2001), Los poetas vengan a los niños (Sial, Madrid, 2002) e Jardines secretos (Poesía joven italiana) (Sial, Madrid, 2008). Nel 2010 è uscita in Messico un’ampia Antología de la Poesía Italiana Contemporánea (Ediciones La Cabra. Ciudad de México). Come poeta, ha pubblicato, tra gli altri: La memoria del vuelo (Sial, Madrid, 2002), Fingere la vita (Caramanica editore, Marina di Minturno, 2004), Contra desilusiones y tormentas. Antología personal (1990-2006) (Ediciones Fósforo, Città del Messico, 2006), Il tardo amore (LietoColle, Faloppio, 2008, Premio Caput Gauri, 2008, tradotto in spagnolo, gallego e portoghese), Il dono della notte (Passigli, Firenze, 2009, Premio Alessandro Ricci-Città di Garessio, 2009; Premio Adelfia 2009; Premio Metauro, 2009, Premio Alda Merini della Giuria, 2011), El don de la noche y otros poemas (“Temblor del cielo”, La Otra, Universidad Autónoma de Nuevo León, Messico, 2011) e alcune plaquette in italiano e in spagnolo. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra i quali il premio per la traduzione e la saggistica «Annibal Caro» nel 1999 e il “Premio Proa a la trayectoria poética” nel 2008, in Argentina. Nel 2003 è stato insignito dal re Juan Carlos I del titolo di commendatore dell’ordine “Alfonso X el Sabio”, uno dei più alti riconoscimenti che si concedono in Spagna per meriti culturali. Nel 2010 gli è stata conferita dall’Università di Carabobo in Venezuela l’onorificenza “Alejo Zuloaga Egusquiza”. Nel 2011 El Colegio de México gli ha assegnato la medaglia d’argento per “su gran labor de traductor de la poesía mexicana”. È stato tradotto a una diecina di lingue e ha partecipato a numerosi festival di poesia in Spagna, Francia, Messico, Venezuela, Argentina, Nicaragua, Colombia, Perù, Paraguay, Ecuador e Turchia.