L’AMICIZIA
È possibile raccontare un’amicizia senza infrangere il suo valore? Impresa ardua che non intendo affrontare, spaventato dalla possibilità di sciupare la sua intimità con l’inadeguatezza della parola. L’amicizia, come l’amore, non si governa, non si sceglie. È un destino altro a farsene carico. A noi il compito di comprenderne il senso, il legame sommerso che ne conduce le gesta e ne condiziona gli esiti. Sappiamo riconoscerla, alimentarla, apprezzarla, ma non possediamo i suoi reconditi meandri, fortunatamente sottratti dalla nostra disponibilità. Dove, quindi, si forma e si manifesta l’amicizia? Là ove la ragione non ha dimora e prevale il cuore. L’innegabile bisogno di sentirsi liberi, di colmare il desiderio. In estrema sintesi, di rimanere ossessivamente bambini. A Francesco. Amico mio.
Giandomenico Papa