La volontà della natura, s’impara attraverso le cose su cui non siamo diversi gli uni dagli altri. Esprimere ciò che siamo rende il mondo un luogo più leggero, dove poter attingere energia creativa.
L’amore è l’istinto, la passione ciò che muove l’uomo verso la vita, crederci, ciò che renderà concreta quella che era un’immagine. L’ispirazione spesso nasce da ciò che ci circonda, i pensieri sono natura umana, creazione dell’ego e dell’intelletto.
Così è nata l’idea della condivisione e quindi la spinta materiale che ha reso possibile attraverso la collaborazione quella che è stata la Prima Edizione del Festival Internazionale del Cinema NatuRurale, svoltosi tra Acqualagna e il Passo del Furlo il 21/22/23 luglio.
La scelta dei film, dei documentari e delle animazioni (italiane e non) è quella degli occhi e del cuore di Diego Feduzi, direttore artistico del Festival, sostenuto da Giorgia Melagrana, organizzatrice di eventi, legata da una profonda passione al mondo dell’arte e del cinema, e definita in termini tecnici da Danilo Ubaldini, gestore del Cinema Teatro Conti di Acqualagna.
Ad avvalorare i tre giorni del Festival, un padrino d’eccezione che ha trasformato la bellezza della Gola del Furlo in versi, ha impresso su carta un luogo immortalato da storia e fotografie; e come scriveva Epitteto nel suo Manuale:
“Uomo! Comincia ad esaminare di cosa si tratta, poi studia la tua costituzione: puoi reggere questo? Vuoi darti al pentathlon o alla lotta? Esamina le tue braccia, le tue cosce, i tuoi fianchi. Ciascuno è fatto per cose diverse.”
Il poeta Umberto Piersanti, ospite d’onore della Prima edizione del Festival sa per che cosa è fatto. I suoi versi cantano la natura di questi luoghi arcaici e intoccati dalla mano dell’uomo. Nella sua ultima raccolta intitolata “Nel folto dei sentieri”, scava dentro i propri luoghi facendo emergere le proprie radici, sensibilità cara e condivisa dal messaggio che il Festival vuole esprimere.
L’obiettivo del nostro Festival è quello di far riscoprire a giovani e meno giovani il mondo rurale. Luoghi spesso dimenticati, ma che offrono spunti e riflessioni, veicolano valori ed emozioni.
Non mi resta che invitarvi alla prossima edizione del Festival, attraverso opere filmiche selezionate, scopriremo insieme il favoloso mondo NatuRurale.
Giorgia Melagrana