Tre inediti di Alessandra Pellizzari
(dal libro di prossima uscita)
le tue ceneri
alle bocche di porto
strappate alla salsedine
vengono sospinte dalle vele affamate
verso poche braccia di terra
verde incosciente
sola
la calamita della bussola
riposa nell’urna
che rammemora la città degli addii, l’ombrosa Lugano
e la diaspora che si scriveva col sangue
sulle mani.
appena qualche battito d’ali sulle bricole affogate, ascolta,
ecco le voci di bambini, vibrano
inseguendo i silenzi dell’ora
lapidi come leggii macchiati
di muschio iridato:
resine, grumoli di papaveri, stelle, candelabri
che schiumano luci giallastre.
cipressi incastonati
parlano con le pietre deposte da mani pietose
per i tracciati di ombre, vociferano
i fogliami, scorze di cortecce
luccica di sale
il marmo.
***
Rappezzo una forma che penetra nell’altra
come una forbice sa tagliare una forma
già cesellata nella mente
quando allevo i battiti di sillabe
che si sottraggono incerti
sulla lingua che s’è franta.
Il tempo inargentava un merletto
una fetta di pane spalmata di marmellata di rose.
Abbiamo seminato tra elmi ed enigmi di costumi,
tutto è volato con il vento.
***
iterati destini. incrociati
lì dove i petali e stanze
si perdono in segreti tracciati
bruciati versi, ceneri, beanze
antri nelle prigioni dei bugnati
notti senza tempo, dissonanze
umidi declivi già arrossati
chetati dai tuoi baci pietanze
tumuli in cui dorme il sapore
del mondo, frange deposte
mani attinte, fibre spremute.
dalle marine il lieve tepore
delle derive, nostalgie esposte
le pause taciute dal chiarore.
NOTA BIOGRAFICA
Alessandra Pellizzari nata a Verona, vive a a Venezia. Storico dell’arte e insegnante,
ha pubblicato le seguenti raccolte: Lettere a cera persa, Lietocolle 2006, con prefazione di Andrea Zanzotto; Intermittenze, libro d’artista, con una partitura di Saverio Tasca; 12 testi per l’antologia 12 poetesse italiane, Nem 2007, con testo critico di Francesco Carbognin; Mutamenti, Campanotto editore 2012. Alcuni suoi testi sono stati tradotti in romeno, in un’antologia di poesia italiana contemporanea dal titolo La mano scrive il suono, pubblicata da Edizioni Eikon, Bucarest, 2014
Grazie di cuore!
A te Alessandra! 🙂