Il Resto del Carlino non ama i libri

Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno oggi uniti sotto la sigla QN non fanno più recensioni di libri. Il Resto del Carlino ha da poco festeggiato i suoi 150 anni di vita e questa è una delle prime iniziative non del suo nuovo corso, ma della sua vecchiaia.

Il giornale che è stato di Spadolini e ha visto collaboratori di grande valore sul piano letterario abolisce una pratica considerata poco redditizia. Il suo inserto letterario Il caffè vede come protagonisti assoluti personaggi mediatici e un costante gossip.
Certo, questa operazione rientra nell’andazzo contemporaneo, ma non mi risulta che la Gazzetta di Parma o La voce di Romagna che hanno meno forza e meno diffusione abbiano abolito le recensioni.

Caro direttore, abolire le recensioni non è un segno di novità ma di barbarie.

Umberto Piersanti

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1 commento a “Il Resto del Carlino non ama i libri

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